“Fermo! Non ti muovere…” “Vieni qui!” “Dai soridi!” Diciamo la verità… arrivano le vacanze e ci parte la frenesia da foto/ricordo dei momenti più belli dei nostri figli. Risultato: loro mossi perché saltano mentre fotografiamo, il panorama senza loro che sono scappati via, musi lunghi invece dei fantastici sorrisi che fanno lontano dall’obiettivo!
Per ovviare a questo problema abbiamo chiesto a Patrizia di Momenti di Vita qualche consiglio pratico.
Da che ne ho memoria sono sempre stata affascinata dalla fotografia.
Riuscire a catturare un’immagine che mi colpisce, fermare nel tempo un’emozione e poter condividere con altri il mio modo di vedere la vita è qualcosa che mi appaga moltissimo.
Da buona appartenente al segno dei pesci ho una spiccata sensibilità e sono una grande osservatrice. Questo fa sì che molto spesso mi soffermi su momenti che magari la maggior parte delle persone non nota, sono attimi che fanno la differenza, e che, se immortalati in uno scatto, danno vita al genere di foto che piace a me.
I miei soggetti preferiti? Senza alcun dubbio i bambini.
Amo immensamente il loro essere genuini, senza filtri, la loro spontaneità, l’allegria e il modo che hanno di guardare il mondo. Questo è ciò che cerco quando faccio degli scatti ad un bambino.
Spesso mi sento dire dai genitori cose del tipo “A mio figlio non piace farsi fotografare” oppure “E’ impossibile fargli una foto non sta mai fermo”.
Ecco, io credo che l’errore sia proprio in queste affermazioni.
Per fare delle belle foto ai vostri bimbi non dovete metterli in posa, non c’è bisogno di informarli che state per fargli una foto, così gli togliete tutta la spontaneità che è la cosa più bella che hanno.
L’ideale sarebbe che nemmeno si accorgessero di voi
Lasciateli giocare o fare quello che gli piace e scattate con discrezione, senza interromperli, senza palesare troppo la vostra presenza.
Siate curiosi, cercate di capire cosa provano in quel momento, cosa li fa ridere, cosa attrae la loro attenzione.
Inoltre cercate di catturare quello che amate di loro, cosa vi fa sorridere, cosa trovate buffo, cosa li distingue dagli altri bambini.
Fate come se doveste raccontare i vostri figli a qualcuno attraverso delle immagini.
Non è difficile come può sembrare, provate e avrete delle foto magnifiche.
Grazie Patrizia, non abbiamo dubbi che possa essere più facile del previsto, ma per sicurezza ci siamo fatte realizzare uno sconto ad hoc per tutte le BusinessMum che vorrebbero lasciar fare a chi lo fa di lavoro.
A Milano si dice: ofelè fa el to mestè 😛
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