Tornano i Puffi, gli strani ometti blu alti suppergiù due mele o poco più! Abbiamo visto il DVD, perché ci eravamo perse il film al cinema, e ci è davvero piaciuto! Ah… è piaciuto anche ai nostri figli! 😀
Premessa
Io (felicissima): “Bimbe! Guardate cosa vi ho preso! I Puffi!”
Loro: “…”
Io: “Quando ero bimba come voi li adoravo!”
La grande: “Davvero? C’erano quando eri bimba? Così tanto tempo fa??? Perché sono blu? Cosa fanno?”
Srunf… quando fa così mi fa sentire vecchia, ma loro adorano tutto ciò che ha una storia, tutto ciò che è vintage… come la mia vita!
Sono vintage… che tristezza! 😛
Al di là delle commiserazioni: ci siamo messe sul divano ed è iniziato il mio Amarcord, nonché loro momento vintage.
I PUFFI – VIAGGIO NELLA FORESTA SEGRETA
Una mappa misteriosa spinge Puffetta ed i suoi migliori amici Quattrocchi, Tontolone e Forzuto ad una corsa emozionante ed avvincente attraverso la Foresta Segreta, un luogo abitato da creature magiche, per trovare un misterioso villaggio perduto.
L’avventura si svolge nella combattiva vegetazione della foresta, tra la coccinella che fa i selfie (una chicca), l’immancabile Gargamella con Birba, gli insetti sputafuoco e i Brilla Bunny che creano un mondo magico al di là di quel muro che ha sempre trattenuto i puffi nei confini del loro villaggio… Il resto scopritelo guardando il film, perché è una goffa e divertente avventura tutta da assaporare.
La protagonista
Sapete che noi abbiamo un debole per i cartoni animati che hanno una donna come protagonista, che deve superare delle prove.
È ciò che accade a Puffetta, che sta attraversando una crisi di identità, arrivando a porsi la domanda cruciale su cosa sia, di fatto, una puffetta e sul perché sia l’unica femmina in un villaggio di soli maschi. Inoltre, Puffetta è stata creata cattiva dal perfido Gargamella e poi il Grande Puffo l’ha trasformata nell’adorabile biondina che tutti conosciamo e questo le crea grandi dubbi sulla sua identità.
Cosa piace ai bimbi?
Al di là delle elucubrazioni di mamme di femmine sul ruolo della donna, a conquistare i più piccoli è soprattutto l’ironia goffa degli ometti blu e l’insicurezza di Puffetta, che teme di non essere “un vero puffo” e, come il brutto anatroccolo, troverà invece un’intera popolazione nella quale finalmente identificarsi.
Uhm… vi abbiamo già raccontato troppo! Guardatelo e fateci sapere cosa ne pensate.
Buon divertimento!
Leave A Comment